L’estate è sinonimo di vacanze, riposo, viaggi… e un buon libro: che sia al mare o in montagna una buona lettura si rivela, in ogni caso, la compagnia ideale del nostro viaggio.
I libri hanno il potere di trasportare il lettore in un mondo “altro”, nelle vite di personaggi che possono rimanerci dentro come se li avessimo realmente conosciuti, in una relazione immaginaria che ci regala emozioni e suggestioni autentiche, trasformando la lettura, da semplice svago a esperienza in grado di farci riflettere e di aprirci a nuove prospettive.
Alcuni libri in particolare possono trasformarsi in un vero e proprio strumento di crescita personale. Leggere un libro può aiutare a riflettere su di sé, a confrontarsi con dei temi personali delicati, a potenziare le capacità cognitive ed emotive, sviluppando risorse ed abilità, acquisendo conoscenze ed elaborando strategie per affrontare anche momenti di crisi. La lettura diventa allora occasione per accrescere il proprio benessere emotivo, per prendersi cura di sé e stimolare un cambiamento.
Certamente molto dipende dall’”incontro” tra una determinata persona e un determinato libro, in un determinato momento, ma se avete dubbi sulle letture da scegliere, potrebbe essere utile qualche suggerimento. I libri a cui abbiamo pensato sono testi che hanno il potere di far riflettere, magari anche con un po’ di leggerezza. Titoli più o meno noti, da scoprire e riscoprire, magari quest’estate sotto l’ombrellone…
Istruzioni per rendersi infelici di Paul Watzlawick – si avete letto bene… dopo centinaia di trattati di filosofia e di psicologia su come essere felici sempre e comunque, l’autore solleva un velo sul paradosso della felicità “a tutti i costi”: “È giunta l’ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità”. Watzlawick costruisce in questo libro una specie di specchio ironico che, pur tenendo viva una costante tensione tra il divertimento e il disagio di riconoscersi, non priva il lettore del piacere di interpretare il messaggio: come rendersi felicemente infelici? Come evitare di procurarsi infelicità di troppo? A voi le debite conclusioni…
Donne che amano troppo di Robin Norwood – Un classico… magari lo avete già letto, oppure pensate che non vi riguardi, eppure accanto a voi c’è una donna (o chissà magari anche un uomo), che potrebbe beneficiare di questa lettura. Donne che pur riconoscendo il loro partner come inadeguato o non disponibile non riescono a liberarsene, che mentre sperano o desiderano che lui cambi, di fatto si coinvolgono sempre più profondamente in un meccanismo di assuefazione. Questo libro offre più di uno spunto per comprendere come non si può avere una relazione serena con l’altro se non si ha una relazione serena con se stessi, perchè “Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stesse, perchè quando nel nostro vuoto andiamo cercando l’amore, possiamo trovare solo altro vuoto.”
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry – Un testo che ha segnato l’adolescenza e non solo, di milioni di ragazzi e di “tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più”, Un piccolo capolavoro della letteratura, una favola che analizza con delicatezza i molti aspetti, a volte dolorosi e contraddittori dell’esperienza umana, visti con gli occhi di un bambino, pieni di stupore e curiosità, che abbandona il suo piccolo “pianeta” in cui l’unica compagnia era quella di una rosa, e inizia un viaggio alla scoperta di altri “pianeti” e dei suoi abitanti. Per scoprire che ciò che conta, ciò che da senso all’esperienza, sono i legami che abbiamo costruito lungo il cammino.
Chi ha spostato il mio formaggio? Cambiare se stessi in un mondo che cambia, di Spencer Johnson – Una storia divertente e istruttiva su quattro personaggi che vivono in un “labirinto” e sono alla costante ricerca di un “formaggio” che li nutra e li faccia vivere felici. Nella storia i personaggi si trovano a fronteggiare dei cambiamenti inattesi, ognuno con la sua particolare attitudine. Il libro non contiene concetti rivoluzionari, ci dice cose che dovremmo già sapere, ma che, nei momenti in cui qualcuno o qualcosa ha spostato il nostro Formaggio, non abbiamo la lucidità di considerare.
Sveglia, Charlie Brown! Come affrontare gli alti e i bassi della vita con i Peanuts di Twerski Abraham J. – Gli Alcolisti Anonimi hanno reso celebre il loro programma di disintossicazione in dodici passi: un metodo efficace che, come ci insegna in queste pagine il dottor Abraham J. Twerski, si può applicare alle diverse situazioni della vita e ci può aiutare a superare numerosi altri problemi, dalla disonestà all’intolleranza verso gli altri fino all’abuso di sostanze, governando lo stress e superando le ossessioni, per raggiungere una vita più felice e piena. Il famoso psichiatra, utilizzando le divertenti strisce dei Peanuts di Charles Schulz, riesce a mostrare, in modo intuitivo ma scientificamente ineccepibile, come le risorse per vincere i più comuni problemi che ci causano ansia e sofferenza siano ben salde dentro di noi.
La lista potrebbe essere ancora lunga, ma lasciamo a voi il compito di completarla… e magari condividerla con altri. Non vi resta che scegliere il compagno di viaggio ideale e decidere di portarlo con voi. Buona lettura!
Collegati tramite facebook
News sul benessere
- Canto, teatro e speaking, l'academy per le persone con SmaSi conclude la prima edizione della Sma talent school
- Patologie occhi per 6 milioni italiani, 'servono più fondi''Oftalmologia penalizzata'. Nel Lazio campagna prevenzione
- L'appello delle famiglie per le Cure palliative pediatriche, 'siamo abbandonati, basta diseguaglianze'Nasce rivista 'la miglior vita possibile' per promuovere nuovi hospice e lo sviluppo di reti assistenziali domiciliari
- Andare in bici riduce il rischio di demenze, difende i circuiti della memoriaStudio, è associato al mantenimento del volume delle aree cerebrali chiave
- Alta tecnologia per ambulanza trasporto neonati in emergenzaDa strutture senza Tin a ospedali attrezzati.Inaugurata a Chieti
Rimani InContatto!
Vuoi essere aggiornato sulle nostre iniziative? Iscriviti alla nostra newsletter.
Commenti recenti