Qual’è la prima parola che ci viene in mente pensando al Natale…? Festa, regali, dolci, viaggi, luci, colori… ma anche traffico, code interminabili all’uscita dai supermercati, giornate frenetiche, pranzi da parenti non sempre graditi, senza togliere l’ansia dei regali da “dover” fare…
Il solo pensiero dell’imminente Natale ti getta nel panico!? Niente paura, è ancora possibile correre ai ripari, con qualche trucco e un po’ di intelligenza “emotiva”. E far si che, almeno quest’anno, il Natale possa riservare momenti di inattesa felicità.
Se tornassimo indietro con la mente, solo per un momento, agli anni dell’infanzia in cui il Natale era sinonimo di gioia, attese, divertimento, festa… ci renderemmo subito conto che nel frattempo qualcosa è cambiato. Il piacere di stare insieme è diventato un obbligo, la festa da motivo di gioia a stress, fare un regalo getta in un dubbio amletico, per non parlare delle trattative con il partner sulla logistica dei pranzi e delle cene “dai tuoi o dai miei”, del dover condividere la tavola con la suocera ipercritica o la nonna che si ostina a chiederci quando le portiamo il fidanzato, che lei alla nostra età aveva già tre figli… fino allo scambio di regali incommentabili e di auguri formali.
Queste e molte altre insidie rischiano di compromettere un periodo dell’anno in cui avremmo la possibilità di staccare la spina e prenderci una breve pausa rigenerante in vista di un nuovo inizio, trasformandolo in fonte di stress emotivo e spesso anche fisico.
Cosa fare? Niente paura, aggirare queste trappole è possibile grazie a qualche trucco, tanta pazienza e un pizzico di intelligenza… emotiva.
Abbasso l’ansia! Man mano che il “gran giorno” si avvicina molti sono assaliti da una crescente frenesia, nervosismo, irritabilità… il primo passo è riconoscere che stiamo imboccando il tunnel dell’ansia. Quando abbiamo l’impressione che tutto quello che dobbiamo fare sia troppo difficile, che ogni guidatore imbranato o imprudente ce l’abbia con noi, che le commesse dei negozi siano tutte impazzite… forse dovremmo chiederci se magari abbiamo raggiunto il nostri livello di tolleranza per cui ogni minimo contrattempo ci sembra un problema insormontabile. A questo punto dobbiamo scegliere: farci soverchiare dall’ansia oppure mettere dei “paletti” alle richieste che vengono dall’esterno, rallentare la corsa, e considerare che nessuno ci sta inseguendo con un fucile.
Anche a Natale si può dire di no! “Se fosse per me a Natale starei a casa, da solo, non farei regali a nessuno…” molto spesso le persone però sentono di non essere libere di scegliere. Questa è la fonte principale di ansia. Sentire che non abbiamo il controllo della situazione, vincolati da regole esterne, invasi fisicamente e moralmente dalle interferenze e le influenze degli altri… la soluzione è semplice: basta dire di no! Impossibile, direte voi, con tutto quello che c’è da fare… appunto, con tutte le cose che “dobbiamo” fare, forse a qualcosa possiamo anche dire di no. A volte può essere sufficiente fare una lista degli impegni, commissioni e quant’altro. Fatta la lista scegliamo di cancellare qualcosa: potrebbe essere qualcosa di meno prioritario, o di meno piacevole, in ogni caso abbiamo sentirci in diritto di farlo, soprattutto quando il numero di cose da fare supera una soglia per noi tollerabile. Questo ci aiuta anche con le persone: quando sentiamo che le richieste degli altri vanno “fuori scala” rispetto alle nostre possibilità, decidiamo di dire no. Con gentilezza, con comprensione, magari con delle risposte ad hoc elegantemente confezionate in anticipo. La cosa fondamentale e non farsi mai trovare impreparati! Imparare a dire di no quando è necessario ci permette di dire di sì con una gioia autentica.
Rilassatevi! In ogni caso il periodo natalizio conserva per sua natura una certa dose di stress, come ogni periodo “straordinario” dell’anno. In questo è anche la sua bellezza. Nel bene e nel male, i ritmi di lavoro sono alterati, si mangia di più, spesso si dorme di meno, si passa più tempo con familiari e amici… tutto questo altera momentaneamente un equilibrio. Quindi, a meno che non vogliate passare le feste chiusi in un eremo (e in ogni caso anche quello potrebbe stressarvi se non ci siete abituati!), dobbiamo trovare almeno il modo di arrivare al 24 sera con una riserva di calma e serenità da spendere, allo stesso modo delle monete per la tombola. Potrebbe bastare programmare l’acquisto dei regali in anticipo, senza arrivare all’ultimo giorno con una lista interminabile, non spendere ogni singolo momento libero delle giornate nello sforzo di organizzare il Natale perfetto, in vista della “festa” che verrà, ma provare a ritagliarsidei momenti per “festeggiarsi”, e soprattutto prevedere prima, dopo e durante delle pause, una parentesi solitaria di rilassamento, nel modo che più vi piace e senza sensi di colpa. Anche le persone intorno a voi ve ne saranno grate.
Regali: tanti dubbi una sola soluzione! Utile o futile? Piace a me o piace all’altro? Originale o tradizionale? Fare un regalo spesso ci stressa perché non sappiamo cosa fare, ci arrovelliamo alla ricerca dell’idea vincente, soprattutto lo viviamo come un dovere. Regalare qualcosa, soprattutto a Natale, e per le feste “comandate” in genere, è un gesto convenzionale, uno scambio dove c’è qualcuno che fa’ qualche cosa in cambio di qualcos’altro o per fare bella figura. Ma se provassimo a sostituire la parola regalo con dono, ci renderemmo conto che questi due termini, usati a volte come sinonimi, ci parlano di due dimensioni molto differenti. Donare è un gesto gratuito, relazionale, non attende nulla in cambio, ma è dato all’altro come dimostrazione d’affetto. Parla della relazione particolare che ho con l’altro. viene scelto in base alla persona che lo riceve, pensando “a ciò che le potrebbe piacere”. Donare ha a che fare con il piacere, il piacere dell’altro ma anche il piacere stesso di donare. Riscoprire il senso del regalo può aiutarci ad orientare la scelta e viverla con minor ansia.
La parola d’ordine in ogni caso è sopravvivere: difendere il nostro benessere emotivo ma anche relazionale per approdare felicemente nell’anno che verrà senza stress e senza aver compromesso irrimediabilmente i nostri rapporti personali.
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Buon Natale da tutto lo Staff!!!