La comunicazione tra donne e uomini si caratterizza per differenti stili di comunicazione, di relazione e di leadership. E’ importante riconoscere e sapersi confrontare con stili di comunicazione differenti per esserne consapevoli e comunicare con efficacia, trasformando la diversità, da potenziale ostacolo alla comunicazione, in risorsa relazionale.
Che cosa è la comunicazione?
La comunicazione è un processo circolare tra un emittente ed un ricevente che implica un costante confronto per cui, l’emittente è a sua volta e nello stesso momento, anche il ricevente e viceversa. La comunicazione, a differenza dell’informazione, implica due livelli di azione: contenuto e relazione, dove per contenuto si intende il “che cosa dico” e per relazione il “come lo dico”. La comunicazione diventa efficace quando esiste coerenza tra “cosa dico e come lo dico”, tra “contenuto e relazione”.
Il significato della comunicazione è nella risposta che si ottiene, indipendente dall’intenzione
- Il significato del nostro messaggio non può essere trovato in ciò che pensiamo di esprimere, ma solo nel modo in cui il nostro interlocutore ci risponde.
- In tale prospettiva acquista grande importanza imparare ad utilizzare le risposte del cliente come feedback per ritarare, se necessario, la nostra comunicazione
- In tale ottica bisogna abbandonare la paura di sbagliare sostituendola con una più funzionale attenzione ai feedback per usarli al fine di riconoscere i propri comportamenti comunicativi disfunzionali che possono generare distorsioni e modificarli in comportamenti funzionali all’ampliamento dello spazio comune del noi.
I fattori influenti nella comunicazione sono il Pregiudizio e lo Stereotipo
Il pregiudizio è un giudizio basato su opinioni precostituite e su stati d’animo irrazionali, anziché sull’esperienza e sulla conoscenza diretta, ciò implica un atteggiamento discriminatorio che rimane invariato anche di fronte a nuovi dati conoscitivi. Quindi se abbiamo dei pregiudizi nei confronti di una persona, qualsiasi cosa questa persona faccia o dica la interpretiamo in modo negativo.
Gli stereotipi sono “formule” che ci permettono di categorizzare, semplificare la realtà orientandoci in essa, rapidamente e senza dover riflettere. Ci serviamo di immagini generalizzate che riducono la complessità dell’ambiente, ma annullano al contempo la differenza individuale all’interno dei singoli gruppi. Gli stereotipi di genere sono tra i più frequenti. Le caratteristiche dello stereotipo che incidono sul modo di relazionarsi sono:
- CREDENZE LEGITTIMANTI
- ASPETTATIVE
- PROFEZIE CHE SI AUTOAVVERANO
Vediamo insieme le principali differenze di genere
Differenze di genere: natura o cultura?
Gli uomini e le donne utilizzano forme e stili linguistici differenti. I differenti comportamenti comunicativi sono spesso origine di non comprensione ed errata interpretazione sia dei messaggi verbali sia dei gesti, dell’espressione del volto, dello sguardo. Le differenze sono frutto del processo di socializzazione. E’ importante valorizzare la differenza. Spesso è proprio l’apprendimento della differenza che rappresenta un valore aggiunto. E’ fondamentale tenere in considerazione le aspettative anche legate allo stile di comunicazione.