Robert Sternberg (psicologo statunitense – cognitivista) definisce la creatività come “la capacità di realizzare una produzione al tempo stesso nuova ed adatta al contesto in cui si manifesta”. Questa definizione fa riflettere su due componenti legate alla dimensione creativa: l’originalità e l’utilità.
Se pensiamo alle creazioni di una delle figure manageriali attualmente più conosciute, Steve Jobs, possiamo associare alla sua creatività in campo informatico i concetti di originale e di utile.
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